Domande frequenti
Come preparare una dieta casalinga?
La dieta casalinga in genere prevede la cottura dell'alimento, che deve essere delicata per garantire il rispetto della materia prima e la disponibilità dei nutrienti. Ma si può fare anche una dieta casalinga a crudo, simile alla dieta BARF ma senza l'aggiunta di ossa e frattaglie. Al loro posto, è previsto anche in questo caso un integratore mineral-vitaminico per assicurare l'apporto di elementi essenziali.
Sono da preferire tagli di carne selezionati rispetto al macinato, soprattutto nel caso di piano di dimagrimento, in modo che sia possibile verificare la quantità di grasso e la qualità della carne.
Dove trovo gli ingredienti?
Per i cani di taglia piccola e i gatti solitamente è sufficiente rifornirsi al supermercato, proprio dove compreremmo la carne per noi, e spesso si trovano varie offerte. Altrimenti, per cani di taglia più grande, nei negozi specializzati (BARF SHOP) è possibile acquistare grandi quantità di carne e pesce a prezzi leggermente ridotti. Un'alternativa è quella di rivolgersi al proprio macellaio di fiducia per avere dei tagli di carne rimasti in bottega (mi raccomando, tagli! Non scarti!).
Devo cucinare ogni giorno?
Assolutamente no! Mai sentito parlare di MEAL PREP? Il bello della dieta casalinga è che è facilmente conservabile, quindi è possibile porzionare e cucinare una volta ogni 1-2 settimane, a seconda delle proprie abitudini. Vedi sotto nella sezione "come conservare le porzioni" le modalità ed i tempi!
Come cucinare gli ingredienti?
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Bolliti: si può lessare carne, pesce, cereali e verdure. Separati oppure insieme, rispettando i rispettivi tempi di cottura
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Per assorbimento: ad esempio, il cous cous è facilissimo da preparare: è sufficiente metterlo in una ciotola con acqua calda e l'assorbirà tutta senza alcuno sforzo da parte nostra.
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Al vapore: ottimo metodo per cuocere pesce, patate e verdure
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In padella: uno dei migliori metodi per cuocere carne e pesce e garantire un gustoso aroma. Per non fare attaccare gli alimenti alla pentola NON bisogna utilizzare olio o burro, ma è sufficiente un dito d'acqua
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Al forno: ottimo metodo per garantire gusto e croccantezza a carne e pesce, specialmente per i palati difficili
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In friggitrice ad aria: come per il forno, comoda alternativa per cuocere velocemente
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In microonde: non preoccupatevi, nessuna radiazione e nessuna modifica della composizione dei cibi. È un metodo velocissimo e comodissimo, utile anche per riscaldare le pietanze prima di servire la ciotola!
Come conservare le porzioni?
I singoli ingredienti, o addirittura tutte le razioni già porzionate, si possono conservare in diversi modi, le più comuni sono in frigorifero (2-3 giorni) oppure in freezer. Per quanto riguarda la porzione di carboidrati, è preferibile evitare di conservarli a lungo in frigorifero o di congelarli: questo penalizzerebbe le proprietà organolettiche e la digeribilità.
Ma vediamo come è possibile conservare la carne:
CARNE CRUDA
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in frigorifero: fino a 3 giorni (in contenitore ermetico)
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sottovuoto in frigorifero: fino a 7 giorni
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in freezer: fino a 8 mesi
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sottovuoto in freezer: fino a 18 mesi
CARNE COTTA
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in frigorifero: fino a 5 giorni (in contenitore ermetico)
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sottovuoto in frigorifero: fino a 10 giorni
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in freezer: fino a 3 mesi
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sottovuoto in freezer: fino a 3 mesi
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vasocottura in frigorifero: fino a 10 giorni
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Come servire un pasto casalingo?
I nostri amati PET sono carnivori, ciò significa che in natura loro si nutrirebbero di prede. Il cane si lamenta poco*, ma il gatto non è un "necrofago" (non si ciberebbe di prede già decedute da tempo), per cui il suo comportamento alimentare è legato a questo istinto, e sarà più contento se il pasto viene servito a circa 35°C, ovvero come la temperatura corporea di una preda. Il pasto non dovrà quindi essere freddo, ma TIEPIDO: si può dare una leggera ripassata in padella oppure scaldare per qualche secondo in microonde (10-30 a seconda della potenza e della quantità di cibo). In caso di dieta a crudo, l'ideale è portare gli ingredienti a TEMPERATURA AMBIENTE prima di servirli in ciotola.
Gli olii e gli integratori sono le ultime cose da aggiungere al pasto appena tiepido (ancora meglio se a temperatura ambiente), perché le loro componenti potrebbero risentire del calore: i grassi irrancidiscono, mentre le vitamine termolabili vengono perse.
*Attenzione! Mai servire un pasto freddo/ghiacciato al cane perché questo può influire molto negativamente sull'attività gastrica, fino a bloccarla.
Come garantire la variabilità?
Ogni dieta casalinga formulata da un nutrizionista prevede più ricette tra cui variare, già ben bilanciate. Nel contesto del menù è comunque possibile variare ulteriormente e sostituire un alimento con un altro simile a livello nutrizionale e di apporto calorico, per esempio: a parità di dosi, si può sostituire ogni tanto il pollo con il tacchino, la pasta con il riso, etc. I cereali possono essere inseriti nei menù ed alternati durante la settimana adattando questa variabilità al nostro stile di vita: se abbiamo cucinato del riso bollito per la famiglia, possiamo usarne un po' adattando la razione di oggi del nostro pet! Idem per le verdure, possiamo scegliere con serenità quelle di stagione.
NB: è possibile variare più spesso solo dopo aver abituato il pet a diversi alimenti avendone testato la tolleranza e la digeribilità. Le prime volte è bene fare dei passaggi graduali.
Quanto costa mantenere una regime casalingo?
Non esiste, purtroppo, una risposta assoluta... DIPENDE! Dipende da dove andate a rifornirvi, dalla taglia del cane, dalla formulazione della dieta (ingredienti più o meno ricercati a seconda delle necessità), dal momento fisiologico dell'animale, dalla quantità di cibo che questo deve giornalmente assumere.
