10 possibili motivi per cui il tuo cane mangia l'erba
- dr.ssa Costanza de Virgiliis
- 8 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Mangiare l'erba per il cane è un comportamento istintivo ed atavico, nei cuccioli è parte del processo di apprendimento e di crescita. Non c'è sempre bisogno di preoccuparsi: è un comportamento naturale e diffuso, chi più chi meno tutti i cani mangiano erba di tanto in tanto.

Ma come capire se è il caso di preoccuparsi ed indagare più a fondo?
Inizia a valutare i seguenti aspetti:
QUALE ERBA MANGIA?
QUANTA NE MANGIA?
IN CHE CONTESTO?
Di seguito ti lascio qualche spunto per aiutarti a capire meglio, in base al contesto, quale può essere la causa se il tuo cane mangia l'erba.
1. Meccanismo di compensazione
Il cane mangia l'erba per alleviare un malessere intestinale:
L'erba è composta prevalentemente da cellulosa, emicellulosa e lignina, che sono delle fibre insolubili. Il cane potrebbe assumere erba come strategia istintiva per regolare il transito intestinale o come meccanismo sostitutivo di gestione del disagio provocato da borborigmi e dolori addominali.
2. Disturbo gastrico
Il cane mangia l'erba per "tamponare" l'acidità gastrica:
L'erba è un composto di per sé neutro (non esercita davvero un'azione tampone sul pH gastrico) ma la sua assunzione può diluire gli acidi gastrici e viene percepita meno acidità, donando una sensazione di sollievo.
Lo fa per vomitare?
Il vomito è una diretta conseguenza dell'azione irritante dell'erba sulla mucosa gastrica, e la "liberazione" da succhi gastricio reflusso di bile può effettivamente dare sollievo, portando il cane a riproporre questo comportamento anche in altre situazioni simili. Quindi per certi versi possiamo dire di sì, potrebbe farlo per vomitare.
3. Carenza nutrizionale
Il cane mangia l'erba per integrare nutrienti (?):
L'ipotesi più plausibile è che il cane mangi l'erba per integrare una quota di fibre insolubili di cui, magari, la sua dieta è povera. L'apporto d mineral nell'erba è trascurabile, soprattutto considerando le piccole quantità che può assumere con questa in relazione ai suoi fabbisogni nutrizionali. Inoltre, se l'animale è sano e segue una dieta commerciale COMPLETA, è altamente improbabile che si tratti di carenza nutrizionale!
4. Scarico di stress/ansia
Il cane mangia l'erba ricercando un effetto calmante:
Un cane può mangiare erba come comportamento sostitutivo in situazioni di stress, ansia oppure frustrazione. Sembra non c'entrare nulla come attività, ma per il cane ha un effetto camante, di "scarico" della tensione: per lo stesso principio per cui si tende a somministrare i masticativi, la masticazione stimola la produzione di endorfine donando sollievo e relax. Si può quindi definire come meccanismo di auto-consolazione.
5. Idratazione
Il cane mangia l'erbetta umida di rugiada:
Già di per sé l'erba contiene acqua (75-85%), se poi è bagnata di rugiada può essere ancora più piacevole ed invitante, specialmente nelle giornate molto calde.
In questo caso, il cane non mangia indistintamente tutta l'erba che trova ma tende a scegliere quella per lui più gradevole. Solitamente questo comportamento non è seguito da malesse gastro-intestinale.
6. Noia
Il cane mangia l'erba come meccanismo di compensazione dei pochi stimoli attorno:
Se mancano stimoli, c'è solo una certezza: la noia! Questa può determinare uno stato di frustrazione e anche qui il cane mette in atto dei meccanismi sostitutivi (non può fare molto altro!) per scaricare la tensione, le energie e, al contempo, rilassarsi, regolando quindi lo stress dovuto alla situazione.
7. Fame
Il cane mangia erba per saziarsi:
L'erba è composta quasi totalmente da fibre insolubili che, a livello nutrizionale, fungono da riempitivo, cioè aumentano il volume del contenuto gastrico (oltre a stimolare l'intestino). Questo meccanismo invia segnali nervosi donando un senso di sazietà (ovvimente per quantità, non per qualità!) poiché la dimensione gastrica (lo stomaco si espande) è uno dei fattori che influisce sulla sensazione di fame.
8. Curiosità
Il cane e la motivazione esplorativa (soprattutto i cuccioli):
La curiosità è innata ed è una delle motivazioni genetiche adattive del cane. Specialmente per i cuccioli, l'erba rappresenta uno stimolo sensoriale molto interessante: siamo fuori casa, c'è qualcosa di nuovo e pieno di odori, con un sapore nuovo e con una texture particolare. L'esplorazione orale è tipica dei cuccioli, ma può rimanere come retaggio anche in soggetti adulti, soprattutto quelli che hanno sperimentato poco in età pediatrica o sono poco stimolati.
9. Gli piace!
Il cane può gradire consistenza e sapore dell'erba:
I cani che gradiscono l'erba tipicamente si scelgono accuratamente le parti vegetali che più li attraggono a livello di odore, consistenza e sapore. Magari l'ha assaggiata una volta, gli è piaciuta e tornerà proprio in quel punto a farsi un altro spuntino. Certo, i cani non sono dei ruminanti e l'erba non rappresenta la loro prima scelta in termini di preferenze alimentari (anzi!), ma se se la trova davanti e in così grande quantità, perché dire di no ad uno spuntino fresco?
10. Comportamento appreso
Il cane mangia l'erba perché ha visto altri soggetti farlo, oppure perché ne ha già tratto giovamento in passato:
Nel processo di apprendimento sociale, una delle strategie messe in atto dal cane è quella di imitazione o di emulazione: potrebbero voler ottenere lo stesso risultato positivo ottenuto dall'altro soggetto. In più, se vedono un altro membro della loro cerchia sociale interagire con qualcosa, automaticamente quella cosa diventa super interessante!
I cani sono animali che sono in grado di riproporre dei comportamenti se, una volta proposti, hanno ricevuto un rinforzo positivo. Per questo, se ne hanno tratto giovamento una volta (es. malessere gastrointestinale) tenderanno a riproporre il comportamento per ottenere di nuovo il risultato positivo.
Naturalmente questi sono degli spunti, la reale motivazione è da valutare considerando tutto il contesto.
Ricorda: è il caso di indagare se il comportamento è particolarmente marcato e associato a disturbi gastroenterici persistenti, se mangia indistintamente tutta l'erba che trova, senza sceglierla, e diventa difficile distogliere la sua attenzione nonostante venga proposta un'attività altrenativa.
A seconda del contesto è bene riconoscere se è il caso di rivolgersi ad un professionista di riferimento (medico veterinario gastroenterologo, nutrizionista, educatore cinofilo, medico veterinario comportamentalista) per garantire il benessere dell'animale.